Sono l’unica docente delle superiori che si lamenta della DaD? La lettera di un’insegnante

Ore e ore chiusi in casa davanti a uno schermo. A soffrire la DaD non sono solamente i ragazzi e le famiglie, ma anche gli insegnanti che devono riorganizzare tutta la didattica ed entrare virtualmente nelle case dei loro studenti. Riceviamo e pubblichiamo volentieri la lettera di una professoressa, Rosanna Frattallone, docente di scienze naturali al liceo delle scienze umane di Sesto Fiorentino.
 
“Con la didattica a distanza al 100% alle superiori è davvero faticoso stare 10 ore al giorno davanti allo schermo e vi elenco i motivi:
 
– Dobbiamo preparare il materiale per la lezione da inviare agli alunni (intendo video, filmati vari sia creati dal docente, che presi dal web che vanno prima visionati per testarne la qualità, oppure testi e lezioni in pp);
– 18 ore di lezione a distanza con gli alunni con la linea internet che a volte vacilla e quindi o si abbassa la qualità audio o qualcuno si sconnette e poi si ricollega perdendo parti della spiegazione;
– oltre a preparare le lezioni dobbiamo preparare le verifiche, inviarle e poi correggerle sempre stando davanti al PC: sapete perché? Perché io docente che non sapevo usare “G Suite for education” ho passato 20 ore a fare formazione sul prodotto e poi lo sto usando perché dovrebbe facilitare la didattica. Ma di fatto ci tocca stare con gli occhi incollati al monitor per correggere e valutare ogni compito dello studente, guardare il report dei tempi di connessione di ogni studente. Così facendo non è più l’insegnante della prima ora che fa l’appello, ma ogni docente deve a tutte le ore controllare se tutti i ragazzi si sono connessi e mettere le assenze sul registro (altro lavoro certosino degli occhi). Poi bisognerebbe anche inviare mail per sapere perché quell’alunno non si è connesso.
– Altro capitolo sono le numerose mail da leggere e da gestire sempre davanti allo schermo
– Capitolo a parte meritano tutte le riunioni su Meet o altri canali:
 
– collegi (ordinari o straordinari)
– riunioni di dipartimento (ordinarie e straordinarie)
– consigli di classe (ordinari o straordinari)
– PEI
– PDP (ogni docente deve compilare la sua parte per la materia)
– Attiva classroom, gestisci le mille cartelle su DRIVE
– redigere i programmi individuali                                                     
 
Tutto da moltiplicare per il numero di classi (Da 7 a 9).
 
– Ore di formazione che tutti i docenti sono tenuti a fare (non trascuriamo chi ha avuto il ruolo o il passaggio di ruolo e deve fare le ore di formazione con Indire)
– Alla fine non hai più voglia ne di guardare la tv o un film per riposare la mente
 
E la vita personale?
 
Non sto incolpando nessuno perché ogni singolo soggetto della gerarchia scolastica sta facendo il proprio dovere, dando il massimo nel proprio ruolo, ma qualcuno deve prendere in considerazione la salute e i limiti del nostro fisico. 
Qualsiasi dottore, oculista o responsabile della sicurezza sa che non si può stare troppe ore al computer come sta succedendo da marzo 2020″.