Più di un quarto (26,2%) delle scuole italiane, poco più di 15 mila scuola su un totale di circa 58 mila, non ha nemmeno un alunno di cittadinanza non italiana e quasi la metà (27.527 pari al 47,5%) ha una quantità di alunni stranieri che arriva al massimo al 10% di tutti gli studenti presenti.

A rilevarlo è la pubblicazione curata dall’Ufficio di statistica della Direzione generale Studi e Programmazione del Miur.

Dalla pubblicazione si evince anche un altro dato interessante che riguarda il tetto del 30%, limite massimo fissato dal ministro Gelmini con la circolare n. 2/2010 d’inizio d’anno.

Soltanto il 5,6% delle scuole italiane (3.258) accoglie una quantità complessiva di alunni stranieri per una percentuale compresa tra il 20% e il 30% di tutti gli studenti iscritti.

Sforano il tetto del 30% 1.620 scuole, pari al 2,8% di tutte le scuole funzionanti.

In base ai dati riportati nella pubblicazione, è il settore della scuola dell’infanzia a far registrare la più alta percentuale di scuole con oltre il 30% di bambini stranieri, seguito da quella della scuola primaria con il 2,9%.

La scuola secondaria di I e di II grado è ancor meno interessata al superamento del tetto del 30% di stranieri, tanto che nel I gado soltanto l’1,6% delle scuole è in questa situazione, mentre per il II grado il tetto del 30% lo sfonda l’1,9% degli istituti.