Da mesi, ormai, non si hanno più notizie sui tempi e sulle modalità di attuazione del progetto SIVADIS (Sistema di Valutazione dei Dirigenti Scolastici), che dopo il suo sostanziale recepimento nel recente contratto dei dirigenti scolastici (art. 20) sembrava destinato ad essere rapidamente realizzato, essendosi su di esso verificata una larga convergenza tra Amministrazione, sindacati e associazioni professionali di categoria.
L’accordo, come noto, prevedeva la costituzione di circa duecento team paritari (un dirigente tecnico, uno amministrativo e uno scolastico), organismi da formare e certificare nel corrente anno scolastico e nel prossimo, incaricati di effettuare la valutazione di prima istanza, sia quella annuale sui risultati (già dal 2007-2008) che quella pluriennale sulle competenze del DS (dal 2008-2009). Ma per ora della selezione e formazione dei componenti dei team non si parla.
Tra le ragioni della situazione di incertezza che si è venuta a creare stanno probabilmente anche i passaggi, contenuti nell’art. 66 della legge finanziaria, riguardanti i nuovi compiti assegnati all’INVALSI in materia di valutazione dei DS, che “fermo restando quanto previsto dall’articolo 20 del contratto collettivo relativo al personale dell’area V della dirigenza pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 5 maggio 2006 e nel rispetto delle prerogative del dirigente generale dell’Ufficio scolastico regionale, sulla base delle indicazione del Ministro della pubblica istruzione assume i seguenti compiti:
– formula al Ministro della pubblica istruzione proposte per la piena attuazione del sistema di valutazione dei dirigenti scolastici;
– definisce le procedure da seguire per la valutazione dei dirigenti scolastici;
– formula proposte per la formazione dei componenti del Team di valutazione;
– realizza il monitoraggio sullo sviluppo e sugli esiti del sistema di valutazione“.
Il rischio è che in attesa del riordino dell’INVALSI e della messa a punto dei suoi nuovi compiti (l’Istituto aveva avuto finora solo il compito del monitoraggio) i tempi e le procedure di attuazione del “SIVADIS” e dell’art. 20 del contratto entrino nel limbo dei rinvii. A tempo indeterminato?