Sindacati autonomi all’attacco, ma in ordine sparso

Il 16 ottobre lo SNALS, il più antico e rappresentativo dei sindacati autonomi della scuola, organizza a Roma una manifestazione nazionale dei propri quadri (Centro Congressi di Montecitorio, teatro Capranica) per protestare contro la “intollerabile la decisione del Governo di non inserire risorse nella Finanziaria per il 2008 per il rinnovo del contratto 2008/2009 del personale della Scuola“.
Secondo l’attuale segretario del sindacato, Marco Paolo Nigi, “il comportamento del Governo rappresenta una palese violazione del diritto costituzionalmente tutelato dei lavoratori ad avere riconosciuto almeno l’adeguamento degli stipendi al costo della vita, con la conseguenza di spingere verso la povertà una categoria già fortemente penalizzata“. La posizione dura assunta dallo SNALS potrebbe preludere ad iniziative di lotta autonomamente definite e diverse, per tempi e contenuti, da quelle decise da CGIL,CISL e UIL scuola, che peraltro hanno già proclamato lo sciopero generale di docenti e ATA per il giorno 27 ottobre.
Allo sciopero confederale del 27 ottobre aderisce invece un altro sindacato autonomo, la Gilda (che aggiunge proprie motivazioni), ma non i Comitati di base della scuola, che hanno indetto uno sciopero con manifestazione per il 9 novembre.