Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Si apre ai genitori www.economiascuola.it

L’educazione finanziaria è sempre più una necessità  nel nostro Paese. A dimostrarlo è il Word Competitiveness Index (2011), dove l’Italia occupail 44esimo posto per la diffusione di questa materia, collocandosi all’ultimo tra i Paesi del G8.

Consapevole di questa esigenza, il Consorzio PattiChiari ha creato www.economiascuola.it, il sito nato per offrire ai docenti di tutte le scuole informazioni e strumenti didattici – innovativi e gratuiti – per parlare di educazione finanziaria nelle scuole.
 
Oggi www.economiascuola.it si apre al mondo dei genitori diventando così il primo luogo online dove famiglie e scuola possono incontrarsi per promuovere insieme l’educazione finanziaria dei giovani: numerosi studi hanno, infatti, dimostrato come la cooperazione tra famiglie e docenti si riveli un fattore decisivo per il successo formativo degli alunni, soprattutto riguardo al tema dell’educazione al denaro.
 
Sul sito si alterneranno pedagogisti, sociologi e psicologi che affronteranno il tema della gestione del denaro e di come parlarne ai figli, per stimolare un’azione congiunta tra casa e scuola con il comune obiettivo di far crescere una nuova generazione di cittadini consapevoli anche dal punto di vista economico.
 
Tra i contenuti del nuovo sito: un canale YouTube dedicato all’educazione finanziaria, con video realizzati dalle scuole; le video interviste doppie, con simpatici confronti tra generazioni sul tema del denaro; il mini sito L’Albero dei Soldi, che invita i genitori a dialogare su questo argomento, costruendo insieme una foresta di suggerimenti ed esperienze utili per l’affermarsi di una nuova consapevolezza economica nei giovani.
Utili, infine, i consigli di educazione finanziaria dedicati alle differenti fasce di età , poiché tutti noi siamo, sin da bambini costantemente esposti all’uso di beni materiali e alle transazioni finanziarie:

Dai 2 ai 4 anni
Alcuni semplici mosse per stimolare una prima familiarità  con il denaro:
–         far conoscere le monete, aiutando i bambini a classificarle in
base alla forma e spiegando il concetto di equivalenza;
–   acquistare un salvadanaio trasparente in modo che il bambino veda i
soldi crescere;
–  giocare “al cassiere”, per imparare che i soldi circolano e come si usano.

Dai 5 ai 7 anni
Quando i bambini iniziano ad andare a scuola, dovrebbero iniziare a gestire i primi soldini per abituarsi all’uso del contante. Si puòiniziare a dare loro piccole mance, ma anche regole chiare e costanti per educarli all’uso responsabile dei soldi:
–   Stabilire una ricompensa per i piccoli lavori in casa o i buoni
risultati a scuola;
–   Stabilire insieme cosa è consentito acquistare con la paghetta;
–  Applicare costantemente le regole;
–   Lasciare imparare dagli errori: se il bimbo spende l’intera somma
ricevuta, si dovrà  far notare la mancanza di oculatezza e non concedere
subito altri soldi;
–   Introdurre la conoscenza della moneta elettronica, spiegandone il ruolo
rispetto al denaro contante;
–   Portare i figli in banca quando si svolgono operazioni sul conto, in modo da costruire una familiarità  con questo servizio.

Dagli 8 ai 10 anni
Questa è  l’età  giusta per far capire ai figli da dove arriva il denaro e dove va a finire. E’ importante quindi:
–   Spiegare come si guadagna il denaro;
–   Esaminare insieme le principali spese mensili della famiglia;
–  Spiegare le differenze tra i beni necessari e quelli accessori.

Dagli 11 ai 13 anni
Gli adolescenti sono spesso condizionati dai loro coetanei a seguire le novità  del momento. Si deve sfruttare questa opportunità  per insegnare ai figli come si prendono le decisioni di spesa:
–   spiegare quali errori economici abbiamo commesso in passato e ciò che
abbiamo imparato da essi;
–   discutere con loro l’ammontare della paghetta e abituarli a pianificare
e gestire il loro budget personale;
–  introdurre il concetto dei risparmi e degli investimenti a lungo termine.
 

Forgot Password