Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Shoah, una memoria per sempre

Il 27 gennaio l’Italia e le scuole celebrano il giorno della memoria, voluto da una legge del Parlamento italiano per ricordare la Shoah (sterminio del popolo ebraico) nell’anniversario dell’ingresso delle truppe sovietiche nel campo di sterminio di Auschwitz.
Affinché quel giorno non sia di celebrazione rituale e simbolica, Tuttoscuola rinnova la memoria per il giorno della memoria, indicando alle scuole alcuni siti web, ricchi di suggerimenti per un’azione educativa più congrua alla circostanza.
In particolare offrono documentazione e suggerimenti il sito del Centro di documentazione ebraica contemporanea (www.cdec.it/memoria27gen.htm) che contiene, tra l’altro, 12 suggerimenti per la didattica di Clotilde Pontecorvo, e quello dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane (www.ucei.it/giornodellamemoria) da cui abbiamo tratto questa nota:
Un preside di liceo americano aveva l’abitudine di scrivere, ad ogni inizio di anno scolastico, una lettera ai suoi insegnanti:
Caro professore, sono un sopravvissuto di un campo di concentramento. I miei occhi hanno visto ciò che nessun essere umano dovrebbe mai vedere: camere a gas costruite da ingegneri istruiti; bambini uccisi con veleno da medici ben formati; lattanti uccisi da infermiere provette; donne e bambini uccisi e bruciati da diplomati di scuole superiore e università.
Diffido – quindi – dall’educazione.
La mia richiesta è: aiutate i vostri allievi a diventare esseri umani. I vostri sforzi non devono mai produrre dei mostri educati, degli psicopatici qualificati, degli Eichmann istruiti.
La lettura, la scrittura, l’aritmetica non sono importanti se non servono a rendere i nostri figli più umani.”

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