Fino al 22 aprile, «Gli studenti fanno vedere le stelle», VIII Settimana Nazionale dell’Astronomia, appuntamento promosso dal ministero della Pubblica Istruzione per diffondere e incrementare tra gli studenti l’interesse per la conoscenza scientifica, in generale, e per quella nel campo dell’astronomia, in particolare.

L’edizione di quest’anno, inoltre, intende sensibilizzare non solo il mondo della scuola, ma tutti i cittadini, al problema dell’inquinamento luminoso, che da un lato rivela sprechi energetici ormai inaccettabili e dall’altro rende sempre più difficile l’osservazione del cielo. Quest’anno la Settimana dell’Astronomia ha per titolo alcuni famosi versi di Dante Alighieri: «Tanto ch’io vidi de le cose belle che porta ’l ciel, per un pertugio tondo; e quindi uscimmo a riveder le stelle». Evento inaugurale della manifestazione sarà «A Riveder le Stelle», che si terrà domani sera presso la sala Teatro Studio dell’Auditorium Parco della Musica: una serata di riscoperta del cielo sulle tracce della poesia di Dante. Lo spettacolo multimediale «A Riveder le Stelle» prende spunto proprio dal viaggio del poeta nella Divina Commedia per coinvolgere il pubblico nel recupero del cielo stellato deturpato dall’inquinamento luminoso, sollevando lo sguardo oltre «l’inferno» luminoso delle città.

L’evento è realizzato oltre che dal ministero della Pubblica Istruzione, anche dal Planetario di Roma e viene condotto dal gruppo Emozione Scienza, dello staff scientifico del Planetario.

Tra le iniziative previste si segnala quella del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia «Leonardo da Vinci» di Milano, che partecipa alla Settimana attivando visite guidate presso la sezione di astronomia sabato 21 aprile, dalle 10 alle 14, e domenica 22, dalle 10 alle 17. Inoltre si potrà partecipare a un laboratorio dell’i.lab Carta, dove sarà possibile costruire e utilizzare tre degli strumenti astronomici più antichi per riconoscere le stelle nel cielo: la meridiana solare, l’astrolabio e il notturnale.

Per incentivare l’attenzione nei confronti dell’astronomia, il ministero della Pubblica Istruzione ha attivato alcune iniziative rivolte a istituti e studenti, come l«Astronomia dantesca», che può essere lo spunto per percorsi interdisciplinari di ricerca e approfondimento da parte delle scuole. I lavori (che dovranno essere realizzati in formato digitale) più interessanti saranno selezionati per essere pubblicati dal ministero e i migliori verranno premiati.