Sesso in cambio di buoni voti, arrestato insegnante a Piacenza

Proponeva alle sue alunne incontri di natura sessuale in cambio della sufficienza a scuola o di voti migliori nella sua materia: la polizia ha arrestato a Piacenza un insegnante responsabile di aver compiuto atti sessuali con minori.

La Squadra Mobile di Piacenza, unitamente a personale della Polizia Postale e delle Comunicazioni, dopo una complessa e delicata indagine, ha accertato che l’insegnante proponeva gli incontri tramite Facebook. Gli investigatori hanno anche accertato che già in precedenza l’insegnante aveva tentato un simile approccio con un’altra sua alunna minorenne: la proposta era stata rifiutata dalla studentessa che,sempre attraverso lo stesso social network, aveva subito minacce nel caso non avesse riferito alle sue compagne, con le quali si era confidata, di aver male interpretato le sue richieste.

Il docente, di  46 anni, che secondo gli investigatori oltre alla scuola aveva altre attività lavorative e si occupava di insegnamento praticamente solo per ‘occuparsi’ delle studentesse, ‘agganciava’ le ragazze selezionandole in base al loro aspetto e cominciando poi una ‘tattica di avvicinamento’ fino a chiedere loro un appuntamento per uscire. Ad accorgersi che qualcosa non andava sono stati compagni di classe, che lamentavano voti inadeguati rispetto alle compagne carine. Al termine dell’indagine della Squadra Mobile – denominata ‘The monster of the web’- l’insegnante è stato arrestato con l’accusa di atti sessuali con minori, aggravato dal suo ruolo di docente. In particolare la polizia lo accusa di aver plagiato una quattordicenne