Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Sempre più musulmani nelle aule italiane

Sono almeno 16 le religioni diverse dalla cattolica professate dalle famiglie degli oltre 282 mila alunni inseriti nelle scuole italiane.
Rispetto allo scorso anno è in aumento il numero degli ortodossi, a causa dell’accentuata provenienza dai paesi dell’est europeo, ma sono sempre i musulmani i più numerosi con 119 mila presenze, pari ad oltre il 41% del totale.
Non esistono dati ufficiali sulla religione professata dai 282 mila alunni stranieri che frequentano le scuole italiane, non essendo un dato ufficialmente censito e non si può sapere in che termini effettivi le religioni trovino concreta modalità di espressione.
Tuttavia è evidente che il dato complessivo rappresenta un elemento non secondario nella considerazione di contesto e di riferimento, anche per gli aspetti culturali e didattici che impegnano le istituzioni scolastiche di accoglienza degli stranieri.
Teoricamente il riferimento alla religione musulmana riguarda circa il 41% della popolazione scolastica straniera, mentre le diverse professioni del cristianesimo, dalla cattolica all’ortodossa, anglicana e protestante raggiungono un livello maggiore (48%).
Seguono infine le religioni orientali in quantità minori: buddismo (2,9%), confucianesimo (2,5%), e, in quantità via via minori la religione induista, animista, taosita, scintoista, ebraica, lamaista, sikh.
Non si può negare che una simile quantità di religioni presenti nelle aule italiane dà un senso di visione ecumenica della scuola.

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