Sei idee per la scuola, l’importanza dell’innovazione

Pubblichiamo le riflessioni del lettore Antonio Cocozza sul nostro dossier “Sei idee per rilanciare la Scuola”.

Il dossier è a disposizione di ricercatori ed esperti, di rappresentanti della scuola (associazioni professionali, genitoriali e studentesche, operatori scolastici) e della società (imprenditori, amministratori locali, volontariato, dirigenti pubblici etc), con l’intento di offrire uno stimolo alla riflessione e con l’impegno a diffondere con i mezzi a nostra disposizione i contributi – anche quelli critici, purché propositivi – che la nostra iniziativa intende sollecitare.

Commenti e opinioni possono essere indirizzati a redazione@tuttoscuola.com.

Continueremo a darne conto, alimentando il dibattito, sul portale tuttoscuola.com, sulla newsletter settimanale TuttoscuolaFOCUS e sul mensile Tuttoscuola. Inviate una mail di richiesta del dossier (gratuito) indicando recapiti e professione a tuttoscuola@tuttoscuola.com .

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In merito al vostro Dossier, esprimo di seguito alcune riflessioni:

Come viene indicato nell’ultimo Dossier di Tuttoscuola, il futuro del nostro sistema educativo poggia su tre scelte strategiche da rilanciare: autonomia, innovazione e cultura della valutazione.

A livello internazionale i best performer sono i Paesi che hanno un sistema scolastico decentrato, policentrico che dialoga con gli stakeholders presenti sul territorio e che dispongono di un’autonomia responsabile, perchè l’autonomia senza un sistema di valutazione rischia di essere arbitrio e senza dialogo autereferenzialità.

Ma l’autonomia si pefeziona, nella misura in cui si è capaci di ottimizzare l’utilizzo risorse (umane, strutture scolastiche e progettualità diffusa), in una prospettiva di consolidamento delle reti di scuole e in una logica di riposizionamento strategico e valorizzazione del ruolo dalla scuola e dall’università nella società italiana.

La storia passate e recente insegna che non può esserci un equo e duraturo sviluppo economico, sociale e civile senza investimenti in cultura, ricerca e innovazione.

Cordiali saluti

Antonio Cocozza

Department of Education

Roma Tre University