Secondo ciclo/2. La proposta per i licei con indirizzi

Più complicati sono i quadri orari dei licei che si articolano in indirizzi: economico, tecnologico, artistico e musicale-coreutico, per i quali la nuova dimensione liceale deve fare i conti con le caratteristiche degli istituti per così dire di riferimento o di provenienza. Potremmo così schematizzare le proposte contenute nel documento del MIUR:
Primo biennio:
a) economico e tecnologico: 30 ore (27+3 opzionali obbligatorie, come per i licei senza indirizzi)
b) artistico e coreutico-musicale: 33 ore (27+6 opzionali obbligatorie)
Secondo biennio:
a) economico: 33 ore (27+6), più 3 ore opzionali facoltative
b) tecnologico: 33 ore (25+8), più 3 ore opzionali facoltative
c) artistico e musicale-coreutico: 33 ore (30+3 laboratori obbligatori), più 3 ore opzionali facoltative
Ultimo anno:
a) economico: 30 ore (25+5), più 3 ore opzionali facoltative
b) tecnologico: 33 ore (25+8), più 3 ore opzionali facoltative
c) artistico e musicale-coreutico: 33 ore (30+3 laboratori obbligatori), più 3 ore opzionali facoltative.
E’ evidente qui lo sforzo di conciliare la “licealità” ampia dei contenitori (i 4 licei) con la specificità mirata degli indirizzi nei quali essi si articolano, e che sono ben 17: 4 per il liceo economico (sarebbero 2: aziendale e istituzionale, ma il primo si subarticola in 3 “approfondimenti di indirizzo”), 8 per il tecnologico (meccanico, elettrico-elettronico, informatico e comunicazione, chimico, sistema moda, agrario, territorio e costruzioni, trasporti), 3 per l’artistico (arti figurative, architettura design ambiente, audiovisivo multimedia), 2 per il coreutico-musicale.