Se può dirsi scuola
“I giovani Balilla iracheni si chiamavano “eshbal Saddam”, cuccioli di Saddam. Ogni mattina, prima di iniziare le lezioni in classe, inneggiavamo ad “Ammu Saddam”, zio Saddam.
Una delle lezioni introduttive in prima elementare consisteva nel disegnare un carro armato. Si imparavano le lettere dell’alfabeto scrivendo vicino al cannone: ‘Le nostre bombe contro i sionisti e gli americani’. (Da una corrispondenza di Lorenzo Cremonesi per il Corriere della sera).
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