Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Se compri un libro, non buttare lo scontrino

Nell’ultimo Consiglio dei Ministri è stato approvato un disegno di legge, “Destinazione Italia”, che prevede una serie di sconti per servizi e consumi. 

Lo ha annunciato il premier Enrico Letta nel corso della conferenza stampa informando che nel disegno di legge “ci sarà una forte riduzione del costo dell’energia e del costo delle bollette. C’è un intervento significativo anche sui crediti per la ricerca e una serie di misure per la digitalizzazione delle imprese e sul campo assicurativo dell’Rc Auto. Ci sarà il calo dei costi per i consumatori”.

Poi ancora, ha proseguito Letta, “segnalo una cosa che può sembrare piccola ma è importante: la detrazione fiscale del 19% per i libri, un punto importante che riguarda la cultura del nostro Paese”.

A chi voleva bruciare librerie abbiamo risposto in Consiglio dei ministri con un intervento di sostegno alla lettura, ai lettori e quindi ai libri” ha poi scritto su twitter con riferimento alle intimidazioni di alcuni manifestanti aderenti al movimento di protesta dei Forconi indirizzate ai dipendenti di librerie, che si erano rifiutati di abbassare le saracinesche al loro passaggio.

Per quanto riguarda le detrazioni fiscali per chi compra libri, il ddl, secondo un comunicato di palazzo Chigi è stato voluto “Per favorire una maggiore diffusione della lettura dei libri cartacei; è riconosciuta una detrazione fiscale del 19% sulle spese sostenute nel corso dell’anno solare per l’acquisto di libri muniti di codice Isbn, per un importo massimo di 2000 euro”.

La nota ha precisato che la detrazione del 19% su acquisti fino a 2.000euro, prevede “1000 euro per i libri scolastici ed universitari e 1000 euro per tutte le altre pubblicazioni”.

D’ora in poi, dopo le festività e dal 1° gennaio, per chi compra libri è bene fare attenzione allo scontrino, da non buttare. Potrebbe servire nelle dichiarazioni del 2015 per le spese da portare in detrazione effettuate nel 2014.

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