Scuole e uffici: Salvateci dai maniaci dell’ordine

Basta con l’ossessione dell’ordine: anche sulle scrivanie dei nostri ragazzi. Ogni persona ha infatti un suo livello personale di disordine (o ordine) e, quando lo raggiunge, al lavoro dà il meglio di sé. Lo sostengono psicologi tedeschi e americani che con le loro ricerche, pubblicate sull’Handelsblatt, daranno finalmente soddisfazione a quanti sono sempre stati costretti a lasciare la scrivania immacolata prima di lasciare l’ufficio.

Insomma lo slogan dei maniaci dell’ordine, “solo con una scrivania vuota si può pensare e produrre con efficienza” sarebbe una sciocchezza – sostengono i ricercatori. Il disordine genera più associazioni di idee e rispecchia una personalità flessibile e dagli interessi molteplici.

Un tavolo caotico, anzi, sarebbe un indice dello status sociale della persona: l’altezza delle montagne di carta è direttamente proporzionale al livello di istruzione, al reddito e all’esperienza.