
Scuola paritaria: un nuovo modello di sviluppo
La governance della scuola cattolica è stato il tema centrale dell’Assemblea nazionale della Fidae, la Federazione che rappresenta circa 3000 scuole cattoliche, svoltasi il 25-26 novembre 2010 a Roma. I lavori hanno toccato tre dimensioni: l’apporto della comunità cristiana alla sfida educativa; l’approfondimento dei principi cardine dell’educazione e della scuola, l’analisi sullo stato di finanziamento della scuola paritaria.
Il Presidente della Fidae don Francesco Macrì, ha aperto i lavori sottolineando che la questione educativa è “la questione” del nostro tempo che va posta al centro della riflessione di questa Assemblea. La scuola cattolica è chiamata ad interrogarsi sul suo ruolo, sulla sua funzione, sulla sua organizzazione, sui suoi rapporti con i territori.
Appare evidente ed urgente – ha concluso don Macrì – concretizzare la piena realizzazione della parità scolastica, con l’esplicito riconoscimento del diritto al pubblico finanziamento per garantire una risposta formativa più rispondente alla nuova domanda educativa, di maggiore qualità nell’interesse dei giovani, delle famiglie e dell’intero Paese.
Gli approfondimenti pedagogici sono stati svolti da don Gianni Ambrosio e dal prof. Renato Mion, secondo i quali occorre ripensare l’educazione a partire dal suo significato originario e dalla sua matrice antropologica alla luce della fede in Cristo: così possiamo rinnovare l’educare, come impresa e come passione dell’uomo.
Il confronto politico finale tra i parlamentari di diversi partiti politici ha confermato che è illusorio pensare che la scuola paritaria, parte costitutiva del sistema educativo, possa crescere senza nuovi finanziamenti ed ha auspicato che la politica presti maggiore attenzione alla scuola. L’on.le Rosa De Pasquale ha sottolineato che “la parità scolastica non è solo una questione di “soldi” perché centrale è il tema della qualità dell’offerta formativa che deve essere garantita da accertamenti sui risultati della formazione”.
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