Scuola media: e gli iscritti continuano a calare. Al Sud

Nel nuovo anno scolastico che sta iniziando, la scuola media dovrebbe mantenere complessivamente il numero di iscritti dell’anno scorso, grazie all’aiutino delle prime annate di iscrizione anticipata alla scuola primaria introdotta dal 2004-05.

Fino a due anni fa il numero complessivo di iscritti era andato diminuendo progressivamente, ma nell’ultimo biennio si è registrata complessivamente una inversione di tendenza. 

Si è trattato di una conferma di poche migliaia di unità, nonostante da anni si registri un decremento generalizzato di iscritti in tutte le regioni meridionali e insulari (l’anno scorso in quei territori vi furono complessivamente 4mila iscritti in meno).

Nel 2009-10, rispetto all’anno precedente, per quanto riguarda sempre il calo di iscritti nella scuola media nell’area meridionale, la Campania ha avuto circa 1.500 studenti in meno, la Calabria oltre 800 e la Sardegna circa 700.

Il problema di iscritti nella scuola media, come in quasi tutti i settori scolastici, è costituito proprio da questa tendenza opposta di decremento/incremento tra le aree del Paese.

Dal 2000 ad oggi nelle regioni del Sud e delle Isole il numero degli studenti iscritti nella scuola secondaria statale di I grado è diminuito di 109mila unità, una quantità pari all’intera popolazione scolastica attuale della scuola media di tutto il Piemonte.

Nel medesimo periodo, sempre nel settore della scuola media, si è registrato invece un aumento di 81mila unità nelle regioni settentrionali e di 14mila nelle regioni centrali. Si è trattato complessivamente di un aumento nell’ultimo decennio di circa 95mila alunni.

Nell’ultimo decennio tutte le scuole medie meridionali e insulari hanno perso iscritti, con l’incidenza massima nella Basilicata e in Calabria dove si è registrato dal 2000 al 2009 una flessione di iscritti superiore al 12%. È di tutta evidenza la conseguenza negativa che si avrà sugli iscritti degli istituti superiori in quei territori.

Per contro, tra il 2000 e il 2009, tutte le regioni settentrionali e centrali hanno registrato un aumento di iscritti nella scuola media, con l’Emilia Romagna che ha avuto il 22% complessivo di incremento nel decennio.