Scuola aperta/1: un nuovo orizzonte sociale

Nell’appassionato discorso al Senato per la presentazione delle Linee programmatiche del suo lavoro, il ministro Giannini ha dedicato un ampio spazio alla scuola aperta, un tema che già fu caro ad un suo predecessore, il ministro Fioroni, che aveva speso impegno e risorse in questa direzione con scarso successo, e che è stato rilanciato con nuove declinazioni da Tuttoscuola con il dossier “Sei idee per rilanciare la scuola” e con speciali sul mensile cartaceo.

Ci serve una scuola aperta, ha dichiarato il ministro che ha precisato come l’apertura significa anzitutto saper rispondere alle esigenze degli studenti e contrastare la dispersione scolastica, lasciando le porte aperte oltre l’orario delle lezioni e sviluppando progetti e programmi dedicati. 

Le risultanze sociali dell’apertura delle scuole oltre l’orario delle lezioni, possono riguardare anche la disabilità, perché, oltre al sostegno a scuola, può esserci anche presenza negli ospedali e nelle case dei ragazzi malati o disabili, per contrastare l’abbandono scolastico dovuto alla malattia e all’ospedalizzazione. 

Apertura vuol dire tante cose: anche scuole aperte al territorio nel quale sono inserite con iniziative e attività rivolte non solo agli studenti, ma anche alla cittadinanza.

La scuola aperta può ospitare corsi di alfabetizzazione per le comunità di recente immigrazione, attività educativa e ricreativa.

Le scuole aperte oltre l’orario delle lezioni possono trasformarsi in veri e propri centri civici nelle piccole comunità dove spesso la scuola è l’unica presenza dello Stato.

Per il ministro l’apertura delle scuole significa anche “vedere la diversità come una ricchezza che va valorizzata e la scuola è il luogo dove far vivere in armonia ogni sensibilità; il luogo dell’integrazione e della creazione di una cultura diffusa del rispetto delle diversità”.

Non si può non apprezzare l’entusiasmo posto per questi nuovi obiettivi sociali, anche se a questo punto è necessario accompagnare concretamente tali finalità da modi e da criteri per conseguirle.