Il ministro Gelmini, durante la conferenza stampa seguita al Consiglio dei ministri, è stata costretta dal deputato Stefano Pedica dell’Italia dei valori ad interrompere il suo intervento relativo ai provvedimenti sulla università.

Pedica, dopo aver ottenuto la parola, ha parlato a lungo di altro argomento diverso dalla università (scioglimento del comune di Fondi).

Non contento di una prima risposta della Gelmini, Pedica ha insistito sempre sull’argomento, costringendo il ministro a pregarlo di interrompere per poter parlare dell’università.

Pedica ha proseguito: “Io parlo di legalità. Voglio conoscere il suo pensiero su Fondi…”. Gelmini ribatte: “Lei è un semplice parlamentare, non un pubblico ministero. Siamo qui per parlare di università“. Vista la persistenza di Pedica, Gelmini alla fine si è allontanata dalla sala stampa, dicendo ironicamente: “Grazie. L’Italia dei Valori è una forza sempre democratica…”.

Più tardi, il capogruppo del Pdl alla Camera, Fabrizio Cicchitto, riferendosi all’episodio, ha parlato di “irruzione di un manipolo di squadristi nella sala stampa” rilevando che “l’IdV conferma, qualora fosse ancora necessario, la sua reale natura“.