Sciopero: parziale retromarcia dei sindacati

La fretta della proclamazione dello sciopero contro la guerra ha provocato qualche problema nel mondo della scuola.
In presenza di minori, è necessario infatti dare in ogni caso preventiva informazione alle famiglie, anche se l’astensione dal lavoro, secondo i sindacati, era legittima e non aveva bisogno di rispettare il termine minimo di preavviso di 10 giorni richiesto dalla legge.

Forse anche per la dura reazione di taluni capi d’istituto che avevano minacciato la denuncia degli insegnanti per interruzione di pubblico servizio e per abbandono di minore, i sindacati confederali hanno modificato i primi comunicati precisando che “in considerazione dell’impossibilità di dare all’utenza un congruo preavviso sulle modalità di svolgimento dell’azione unitaria, devono essere adottate tutte quelle forme di organizzazione che non violino il dovere di vigilanza sui minori in tutti i casi in cui non sia possibile affidarli ai genitori o a persone maggiorenni da loro indicate”.
In molti casi però la frittata era fatta e le scolaresche sono uscite anzitempo da scuola.