Sciopero dei Cobas Scuola: insegnanti inscenano morte della scuola pubblica

È in corso lo sciopero della scuola indetto dai Cobas, e al quale hanno aderito associazioni studentesche e del precariato.

Il momento simbolicamente più incisivo della manifestazione nazionale di Roma si è avuto alla partenza del corteo, presso il Ministero dell’Istruzione in viale Trastevere: alcune decine di professori hanno inscenato la morte della scuola pubblica. Con maschere d’argento sul viso e ali bianche d’angelo hanno attraversato un drappo nero, simulando il passaggio dalla vita alla morte.

Il corteo, diretto a piazza Navona, è partito con bandiere rosse dei Cobas e striscioni come “No al taglio degli organici” e “No alla distruzione della scuola”.

Le ragioni dello sciopero della manifestazione descritte dall’organizzazione di Piero Bernocchi sono la protesta contro “il taglio di 57 mila posti di lavoro di docenti ed Ata per il prossimo anno“, contro “ le proposte di legge Aprea e Cota e il regolamento Gelmini sulla formazione, che gerarchizzano i docenti, trasformando le scuole in fondazioni private e dando ai capi di istituto il potere di assumere e licenziare il personale” e contro “ l’espulsione in massa dei precari” dalla scuola

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