Scatti: una sintesi della Uil-scuola per capire

 Sul sito della Uil-scuola (http://www.uil.it/uilscuola/node/2057) è riportata questa esaustiva scheda di riepilogo di riepilogo sugli scatti di anzianità del personale scolastico statale; scheda utile per capire meglio la ragione del dibattito di questi giorni sul problema, dopo l’incontro con il ministro Profumo.  

Cosa sono gli ‘scatti’:
Gli scatti di anzianità sono l’unica forma di progressione di carriera del personale della scuola.

Come funzionano:
Il contratto nazionale di lavoro della scuola del 2007 precisa le diverse posizioni.
Le anzianità di servizio sono strutturate in questo modo:
 0 – 8 anni di servizio; 9 – 14 ; 15 – 20; 21 – 27; 28 – 34; oltre 35 anni di servizio

Perché serve un decreto che ancora non arriva:
La manovra finanziaria del 2010 aveva bloccato il rinnovo del contratto e, per la scuola, anche quello degli scatti. Una doppia penalizzazione che aveva portato ad una forte protesta del mondo della scuola. La soluzione fu trovata, dopo forti pressioni dei sindacati Uil, Cisl, Snals, Gilda e un intervento del ministro dell’economia, co n la legge 122 che ‘sbloccava il pagamento degli scatti’.

Legge 122 del  2010:

·         Destina al pagamento degli scatti di anzianità, per il triennio di blocco contrattuale (2010-2012)
le risorse derivanti dal 30% di risparmi previsti dal decreto 133 (quello dei tagli agli organici
del personale della scuola in tre anni) previa certificazione dei risparmi.

·         L’erogazione delle risorse è finalizzata nei tre anni

·         Viene salvaguardata la validità giuridica

·         Al pagamento degli scatti possono essere destinate risorse da individuare in esito ad una specifica sessione negoziale concernente interventi in materia contrattuale per il personale della scuola.

·         La destinazione delle risorse è stabilita con decreto interministeriale Istruzione – Economia.

Che cosa è successo l’anno scorso:
Lo scorso anno gli scatti sono stati regolarmente pagati.

Che cosa serve quest’anno:
Dopo la certificazione delle risorse derivati dai ‘risparmi’ occorre il decreto interministeriale che destini le risorse al pagamento degli scatti.

Quante risorse servono:
E’ la questione ancora aperta
1. Le risorse già disponibili:
Sono quelle certificate, frutto di risparmi del settore della scuola, che possono essere utilizzate
per il pagamento degli scatti in modo analogo allo scorso anno
2.  Le risorse che servono per la piena copertura: 
La legge 122 consente di individuarle per via negoziale.
Le ipotesi attualmente al vaglio sono l’utilizzo dei fondi disponibili a seguito della riduzione di organico. Si potrebbe anche utilizzare parte del fondo di istituto a totale copertura.
Il ministero stima che servano complessivamente 200/250 milioni di euro. Ma si tratta appunto di ‘stime’, perché, ad oggi, non è stato elaborato nessun dato preciso.

Quante persone maturano gli scatti di anzianità quest’an no:
Sono circa 160 mila le persone che hanno maturato lo scatto di anzianità nello scorso anno
(da gennaio a dicembre 2011).  Si tratta  di una stima, di un ordine di grandezza, perché il calcolo esatto dipende dai singoli profili e dalla data di immissione in ruolo di ogni persona.

Scatti e riconoscimento giuridico dell’anzianità di servizio:
Il provvedimento sugli scatti ha duplice valenza: consente il pagamento degli scatti a chi  li ha maturati (da gennaio a dicembre 2011) e permette il riconoscimento giuridico dell’anzianità di servizio di tutto il personale della scuola

La Uil Scuola è impegnata a concludere l’incontro individuando tutte le risorse necessarie in modo che si possa rapidamente avviare la fase contrattuale prevista e far arrivare a tutti coloro che ne hanno titolo gi aumenti di anzianità previsti dal contratto con i relativi arretrati.