Scadenza delega: basteranno 13 mesi?

Fatta la circolare sul primo cliclo, seguiranno altri provvedimenti, come annuncia la stessa circolare n. 59, anche a seguito di accordi sindacali sulle molte materie oggetto di contrattazione: dalle nuove figure professionali nella scuola dell’infanzia alla formazione del tutor e alle “modalità di svolgimento della funzione tutoriale”; dalla sistemazione dei docenti di educazione tecnica (sovrabbondanti) alla determinazione dell’effettivo fabbisogno di docenti di lingua straniera (carenti), visto che nella scuola secondaria di primo grado bisognerà far spazio, oltre che all’inglese, alla seconda lingua comunitaria.
Insomma, ci vorrà non poco tempo per implementare la riforma, e mandarla a regime. Inoltre, gli aspetti di maggiore problematicità – sistema dell’istruzione e della formazione professionale, diritto dovere all’istruzione ed alla formazione per almeno 12 anni, nuovo contesto istituzionale per formare i nuovi docenti, etc – attendono ancora di essere compiutamente approfonditi nel rispetto delle forme e delle modalità indicate nella legge di delega. L’esperienza, certamente non agevole del primo decreto attuativo, pubblicato solo recentemente sulla Gazzetta ufficiale, non induce all’ottimismo circa il rispetto del termine di scadenza della delega (17 aprile 2005).