Save the Children, 1 bambino su 5 non fa sport nel tempo libero

Un bambino su cinque in Italia non fa sport nel tempo libero, nel 27% dei casi per difficoltà economiche. Circa un minore su dieci, invece, non pratica attività motorie neanche a scuola per mancanza di spazi attrezzati o per l’assenza di attività nel programma scolastico. Questi i dati emersi dalla ricerca ‘Lo stile di vita dei bambini e dei ragazzi’, realizzata da Ipsos per Save the Children e Gruppo Mondelez in Italia, e presentata oggi a Expo 2015 in occasione dei quattro anni del progetto ‘Pronti, Partenza, Via!’, avviato nelle periferie di dieci città italiane a favore della pratica motoria e sportiva e dell’educazione alimentare dei bambini.

Secondo Raffaela Milano, Direttore Programmi Italia-Europa di Save the Children, “sono troppi i ragazzi esclusi dall’opportunità di svolgere sport e spesso queste attività sono relegate alle poche ore previste nel programma scolastico e questo non basta a dare a questi bambini e ragazzi la necessaria educazione all’attività fisica e al movimento”.

Bambini e ragazzi trascorrono gran parte del loro tempo libero chiusi in casa o a casa di amici (62%), davanti ai videogiochi o alla televisione (in media 71 minuti al giorno dal lunedì al venerdì, fino a 84 minuti nei weekend). Secondo la ricerca Ipsos, inoltre, resta bassa la considerazione che i ragazzi hanno dell’importanza della pratica sportiva e dell’attività motoria, e la sedentarietà si conferma un tratto distintivo: un intervistato su quattro dichiara di camminare non più di 15 minuti al giorno. Due su cinque vanno a scuola accompagnati in macchina da un familiare e gli altri si muovono utilizzando mezzi pubblici (17%), a piedi (28%) o con la bicicletta (15%).