Ritorno a scuola: test sierologici per il personale scolastico. La proposta che piace a Conte

Tutti sui banchi di scuola, probabilmente dal prossimo 14 settembre. Ma non senza che tutto il personale scolastico abbia prima effettuato il test sierologico. È questa la proposta, secondo quanto riportato da AGI, discussa lo scorso 22 giugno nella sede della Protezione Civile dal Comitato tecnico scientifico e dal premier, Giuseppe Conte che, secondo fonti dell’agenzia di stampa, sarebbe molto favorevole a questa idea.

Questa idea sarebbe di fatto solo un’applicazione a livello nazionale della campagna della Regione Lazio “Scuola sicura” che con Zingaretti ha annunciato la proposta che prevede l’indagine sierologica sugli insegnanti e sul personale tecnico-amministrativo “per garantire tranquillità alle famiglie e permettere un avvio sereno del nuovo anno scolastico”.

L’operazione “Scuole sicure” a livello nazionale è stata quindi uno degli argomenti di discussione tra il presidente del Consiglio e i membri del Comitato scientifico che terminerà il suo mandato a fine luglio. Il Cts comunque rimarrà, secondo quanto si apprende, fino alla fine dell’emergenza sanitaria. 

Intanto, ieri la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, su Facebook, ha dato un aggiornamento sull’arrivo delle linee guida confermando che “Le scuole riapriranno in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale. Per l’avvio del nuovo anno abbiamo già proposto la data del 14 settembre”.