Ritorno a scuola: riflessione sui parametri di organizzazione dell’attività didattica a settembre

In attesa di conoscere le proposte che il comitato degli esperti presenterà al Ministero dell’Istruzione per le attività didattiche in sicurezza per il prossimo anno scolastico, Tuttoscuola ha ritenuto utile offrire alle scuole un sintetico strumento di riflessione per programmare l’organizzazione dei servizi scolastici. Sarebbero infatti almeno quattro i parametri da considerare per realizzare le condizioni di sicurezza per il ritorno a scuola a settembre:

  • alunni della classe,
  • aule (spazi alternativi),
  • insegnanti della classe,
  • orari di lezione.

Si tratta di parametri non rigidi, interdipendenti, la cui variabilità è in stretto rapporto con i vincoli imposti dal distanziamento.

Poiché la combinazione dei parametri darà luogo a soluzioni diverse da scuola a scuola, non potrà esserci una soluzione di sicurezza uguale per tutti, e l’incrocio dei parametri determinerà una molteplicità di soluzioni diverse tra loro.

Spetterà ad ogni singola istituzione scolastica e per ogni scuola dipendente trovare gli opportuni adattamenti, utilizzando le strutture scolastiche esistenti e/o, con il sostegno delle Amministrazioni Locali, ricorrendo anche a strutture e spazi esterni alternativi.

Poiché il distanziamento è il fattore che condiziona l’intera organizzazione del servizio, la tabella sintetizza le possibili variabili di attivazione dei quattro parametri per operare in sicurezza.

Nella colonna A) è richiamata la situazione ordinaria prima dell’emergenza del Covid-19: gli alunni dell’intera classe partecipavano alle lezioni all’interno della loro aula, e i docenti svolgevano le lezioni osservando il normale orario previsto.

Nelle successive colonne vengono riportate le variabili principali in dipendenza della dimensione della scolaresca (classe intera oppure classe dimezzata), prevedibili a settembre per assicurare l’obbligo di distanziamento.

Nella colonna B) viene rappresentata l’eventuale situazione della classe con tutti gli alunni che ne fanno parte. In questi caso l’aula normale non può essere utilizzata e occorre ricorrere a spazi alternativi (all’interno o all’esterno della scuola), idonei ad accogliere l’intera scolaresca con i necessari spazi di distanziamento. Soltanto in questi casi le lezioni possono essere tenute da tutti gli insegnanti rispettando gli orari previsti.

Nella colonna C) è invece prevista la situazione di non disponibilità di spazi alternativi. Le lezioni si devono quindi svolgere in aula, ma occorre assicurare il distanziamento dimezzando la classe degli alunni che dovranno seguire le lezioni in due turni tra loro successivi (mattino e/o pomeriggio). I docenti si avvicenderanno sui due turni, ma, per mantenere il rispetto del loro oraio di docenza, occorrerà dimezzare l’orario di lezione.

Se invece si vuole mantenere l’orario di lezione pieno sui due turni (colonna D), occorrerà raddoppiare il numero degli insegnanti.