“Anche i Sindaci metropolitani hanno ribadito all’Azzolina che al momento le scuole non sono in sicurezza. Invece di perdere tempo ad organizzare passerelle mediatiche, Azzolina si riunisca con Speranza, Boccia e De Micheli e pretenda quello che Forza Italia ha suggerito al Governo fin dalla prima ondata pandemica: presidi sanitari territoriali per la prevenzione e cura del contagio”. Lo afferma in una nota Valentina Aprea, deputata di Forza Italia e responsabile del Dipartimento Istruzione del movimento azzurro.

“Andare a scuola in questa fase – ha detto Aprea – significa infatti convivere con il virus limitando più che si può il contagio. Perché questo avvenga occorrono termoscanner per la misurazione della temperatura corporea all’ingresso e tamponi rapidi per il personale scolastico e gli studenti ed i relativi tracciamenti, oltre alle dotazioni di tutti gli altri strumenti di prevenzione (mascherine e gel igienizzanti). Ovviamente anche il trasferimento da e per la scuola deve essere effettuato in sicurezza con mezzi aggiuntivi che riducano il numero dei passeggeri negli orari di lezione”.

“Il Ministero poi, deve autorizzare quote più ampie di autonomia alle scuole per organizzare in modo più flessibile gli apprendimenti e garantire modalità più smart per le sostituzioni di eventuali docenti positivi o in quarantena. Nella legge di bilancio non c’e’ traccia di questi interventi, ma si continua a chiedere di riaprire le scuole”, ha detto la deputata di Forza Italia.

“E’ arrivato il momento di agire e mettere in sicurezza le scuole e riaprirle, come chiedono da giorni gli studenti del Liceo Volta di Milano, organizzati nel Movimento ‘Studenti presenti’. Forza Italia – conclude quindi Aprea – denuncia la mancanza di piani per una ripresa in sicurezza e chiede al Presidente Conte di valutare le proposte di Forza Italia che saranno formalizzate in emendamenti alla Legge di Bilancio”.