
Rilancio del diritto alla libertà di scelta educativa: il 24 marzo un incontro a Milano con istituzioni e associazioni

Il prossimo lunedì 24 marzo, alle ore 15, si svolgerà presso la Sala Testori sita nel Palazzo della Regione un incontro promosso da Simona Tironi, Assessore all’Istruzione, Formazione, Lavoro della Regione Lombardia, grazie alla richiesta ed alla collaborazione di 24 Associazioni di Genitori e Gestori di scuole del settore paritario, dal titolo: “Rilancio del Diritto Civile alla libertà di scelta educativa”. Saranno presenti all’incontro: il Ministro Giuseppe Valditara, i parlamentari Maurizio Lupi, Lorenzo Malagola e Simona Malpezzi, il Vicario Episcopale Monsignor Giuseppe Como e la Costituzionalista Anna Poggi, per un confronto sul tema con i dirigenti delle Associazioni. A moderare l’evento sarà Giulio Massa, ANINSEI (Associazione Nazionale Istituti non Statali di Educazione e di Istruzione).
Le Associazioni hanno elaborato e presenteranno un documento che tende a ribadire non solo l’importanza della presenza della scuola paritaria nel Nostro Paese, ma che la sua presenza, introdotta dal Parlamento Italiano nell’anno 2000 con l’approvazione, il 10 marzo, della legge n. 62, affonda le sue radici nel dettato Costituzionale e come tale svolge a pieno titolo un servizio pubblico, tale da permettere ai cittadini di poter esercitare i diritti sanciti dalla nostra Costituzione presso le loro istituzioni, compreso il diritto civile alla libera scelta educativa. Il documento evidenzia anche quanto sia sconcertante leggere tutti assieme articoli 3, 30, 31, 33, 34, 118 della Costituzione, da cui appare evidente che sia compito della Repubblica assicurare alla famiglia l’esercizio del proprio diritto/dovere di educare ed istruire i propri figli, diritti sanciti, ma che ancora oggi le famiglie non hanno la possibilità di esercitare.
Le Associazioni pongono anche all’attenzione quanto il graduale ridursi della presenza della scuola paritaria porti danni all’intero Sistema e al Paese evidenziando i rischi, non solo culturali, ma anche sociali, che si stanno correndo rischi che andranno ad incidere sempre più verso una discriminazione sociale per le famiglie meno abbienti e non permetteranno più alla scuola di avere la encomiabile funzione di “ascensore sociale” caratteristica fondamentale di un Paese veramente democratico. “La dote scuola lombarda di cui ricordiamo il 25° anniversario – si legge nel comunicato che annuncia l’evento – ha dimostrato la sua efficacia e può essere una modalità esemplare per scelte politiche future. Con questo evento le Associazioni vogliono sensibilizzare l’opinione pubblica, il mondo politico, le Istituzioni ad avviare un percorso che porti all’applicazione del dettato costituzionale, mettendo in rilievo la legittimazione della scuola paritaria e il suo diritto ad esistere, e vogliono sensibilizzare i genitori affinché siano consapevoli dei loro diritti costituzionali e facciano la dovuta pressione affinché siano messi in grado di poterli esercitare”.
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