Riforma scolastica, il Polo piu’ veloce dell’Ulivo

C’è voluto un anno esatto di tempo per approvare la riforma, da quando il 15 marzo 2002 il Consiglio dei Ministri, su proposta del ministro dell’Istruzione, ne approvò il relativo disegno di legge. Un tempo da qualcuno giudicato eccessivo, ma che comunque risulta di gran lunga inferiore a quello impiegato dal disegno di legge di riforma dell’Ulivo, che richiese due anni e mezzo prima di diventare definitivamente la legge n. 30/2000 dei cicli scolastici.
Anche i tempi della gestazione del progetto di riforma sono stati diversi: sei mesi per quello del ministro Berlinguer che nel gennaio 1997 ne presentò il disegno strategico complessivo e nel giugno dello stesso anno lo portò in Consiglio dei Ministri, e tre mesi per quello del ministro Moratti che nell’ottobre 2001 ha reso noto lo studio della Commissione Bertagna e a gennaio 2002 ha presentato la sua proposta di riforma al Consiglio dei Ministri.
Dalla legge alla sua prima applicazione l’Ulivo impiegò un anno e mezzo, arrivando solamente a due passi dalla linea di partenza, mentre il ministro Moratti vorrebbe – il condizionale è d’obbligo – far partire la riforma a settembre, cioè a meno di sei mesi dalla sua approvazione.