Riforma, giorni decisivi per il primo decreto attuativo

È una settimana cruciale per l’iter del primo decreto attuativo della legge di delega di riforma della scuola. Il 10 dicembre in Conferenza unificata Stato-Regioni-città il Miur scioglierà la riserva sul tempo scuola, che potrà estendersi sino a 40 ore settimanali comprensive della mensa, con l’assistenza dei docenti. Sempre il 10 si riuniscono le commissioni parlamentari per esaminare il provvedimento.
Intanto si avvicina il tempo delle iscrizioni al prossimo anno scolastico, e il quadro generale – che pure va lentamente chiarendosi – non offre ancora certezze, né per le scuole né per le famiglie.
Il fuoco di fila delle campagne informative ministeriali da un lato, che presentano un modello sul quale gravano ancora delle incertezze – nei contenuti e nei tempi di attuazione, e dall’altro della “controinformazione” diffusa dagli oppositori (organizzati o non) della riforma, crea inevitabilmente disorientamento tra i genitori. In molti chiedono informazioni alle segreterie delle scuole: è vero che non c’è più il tempo pieno? E’ vero che si dovrà pagare? E il bambino chi lo assiste a mensa?…
Sul cancello d’ingresso di un istituto scolastico romano è apparso questo cartello: “Per le iscrizioni per l’a.s. 2004/2005, al momento, non ci sono novità. Sarà cura della scuola informare i genitori interessati non appena saranno emanate nuove disposizioni”. Non troppo chiaro, ma almeno utile per evitare l’ingorgo di domande ancora premature. Solo un episodio ovviamente, ma sintomatico.
Se è vero che all’inizio delle lezioni mancano ancora nove mesi, è anche vero che le procedure di preparazione di un meccanismo complesso – che impiega un milione di dipendenti per offrire un servizio a milioni di studenti in più di cinquantamila “punti di erogazione” (le scuole e i plessi scolastici) – sono particolarmente articolate e richiedono precisi adempimenti entro certi tempi, che si stanno ormai pericolosamente avvicinando.
Negli scorsi anni la scadenza per le iscrizioni ha oscillato tra la prima e la seconda decade di gennaio.