Recovery Plan, prima cabina di regia sulla scuola: oggi CdM su nidi, palestre e investimenti su ricerca

Le prime risorse del Recovery Plan stanno per essere assegnate, bisogna ora focalizzare bene gli ambiti di intervento. Si partirà dalla scuola. Oggi, 7 ottobre,  il Consiglio dei ministri, che ha fissato la cabina di regia a Palazzo Chigi per decidere. Insieme ai ministri di Scuola e Università, Patrizio Bianchi e Cristina Messa, saranno davanti al premier Mario Draghi, anche Elena Bonetti e Mara Carfagna, coinvolte nel piano per l’infanzia che in larga parte si concentrerà nelle regioni del Meridione, e Mariastella Gelmini, che gestisce le Regioni. 

In agenda il piano per gli asili nido, la scuola 4.0 con le classi connesse e le palestre anche negli istituti di periferia, le linee guida per far decollare i partenariati pubblico-privato e spingere gli investimenti nella ricerca.

Alcuni capitoli di spesa sono già stati avviati. Parliamo per esempio degli asili nido: un primo bando per nuovi nidi e scuole dell’infanzia da 700 milioni è già avviato e di qui al 2026 l’obiettivo del Pnrr è quello di garantire 264.480 nuovi posti e superare il target europeo medio del 33%, con un investimento complessivo da 4,6 miliardi.

In vista nuove riforme: nuove lauree abilitanti, dottorati e riforma degli Istituti tecnici superiori post diploma Tra le riforme in arrivo c’è pure quella del reclutamento degli insegnanti, con forme da introdurre più snelle e veloci, un cui primo “assaggio” c’è stato in estate con il concorso Stem introdotto dal decreto Sostegni bis.

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