Nella scuola secondaria di primo grado di Villaputzu, in provincia di Cagliari, si è registrata una percentuale record di respinti e non ammessi all’esame di licenza: 41 studenti su 160 complessivi che frequentano l’istituto.

Nei vicini istituti di Muravera e San Vito, paesi limitrofi a Villaputzu, la media dei bocciati è rimasta pressoché invariata rispetto agli anni precedenti.

Il risultato di Villaputzu sembra si possa addebitare al nuovo criterio di valutazione introdotto dalla legge 169/2008 che, proprio per le scuole medie, prevede la promozione soltanto con il sei in ogni disciplina di studio.

La stessa legge prevede, però, che i consigli di classe possono promuovere anche in presenza di qualche insufficienza, decidendo, in tal caso, a maggioranza. Sembra di capire che nella scuola sarda i consigli di classe non abbiano voluto avvalersi di questa possibilità, applicando, quindi, con il massimo rigore possibile (senza sconti) la legge.

E’ pienamente legittima questa decisione?

41 ragazzi ripetenti potrebbero determinare un aumento di classi per il prossimo anno.

“Nessun problema – ha dichiarato il dirigente della scuola – perchè da settembre avremo a disposizione il nuovo caseggiato scolastico e lasceremo questo edificio che attualmente dividiamo con le scuole elementari“.