Reclutamento: il concorso secondaria in affanno

Un tema molto caldo, oggetto del DL 36 e richiamato criticamente anche dal mondo sindacale, è quello del reclutamento degli insegnanti che sta dividendo il mondo politico in due posizioni contrapposte: da una parte soprattutto la Lega che rivendica la necessità di aprire sempre più le porte ai precari storici, valorizzando l’esperienza acquisita sul campo e, dall’altra, in particolare il M5S a difesa dei concorsi per esami per assumere docenti dei quali sia accertata e valutata la competenza e la preparazione. Anche per questa ragione è sotto la lente di ingrandimento l’attuale concorso secondaria ordinario che ha previsto la prova scritta con quesiti a risposta multipla (etichettati spregiativamente “concorso a crocette”) con i critici pronti a individuarne, enfatizzandoli, limiti ed errori. E, purtroppo, di limiti ne emergono continuamente, come ha anche rilevato Tuttoscuola nei giorni scorsi a proposito del 99% di bocciati allo scritto nella classe di concorso A050 e del 99% nella A026.

Ma c’è anche un piccolo bollettino di guerra seminascosto con il quale il Ministero è costretto a pubblicare rettifiche, annullare interi quesiti o risposte sbagliate dei concorsi secondaria, riammettendo candidati come è successo nella A040, correggendo punteggi o quesiti come nella A042, B15, A60, B03.

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Vi sarebbe anche il caso clamoroso della classe di concorso A18, per la quale un quesito che si riferiva alle intelligenze multiple di Howard Gardner sarebbe stato ritenuto mal formulato dallo stesso celebre studioso americano, a detta di alcuni candidati che hanno girato in redazione una mail attribuita allo stesso Gardner, il quale sarebbe intervenuto non solo per confutare le risposte ma anche per richiedere al Ministero dell’Istruzione italiano il ritiro del quesito.

Non disponiamo di prove certe su questo risvolto della prova scritta concorsi secondaria, ma certamente concorre a rendere quanto meno imbarazzante l’insieme di questo concorso che procede con affanno (ad oggi calendarizzato circa il 50% delle prove orali a cui è stato ammesso finora meno del 12% dei candidati e con un terzo circa dei posti che rimarranno vacanti).

Per il momento sono state definite soltanto 45 delle 1.452 graduatorie attese per tutte le 132 classi di concorso e per ogni USR.

I tempi di svolgimento di questa tipologia di concorso secondaria non sono una variabile indifferente rispetto alla previsione di una cadenza annuale dei concorsi.

Nel dibattito sul reclutamento non si può non tenerne conto.

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