Radiografia dei debiti scolastici/1. Più di un terzo degli studenti coinvolti

L’anno scorso il 36,1% degli studenti delle superiori (circa 760 mila) è stato promosso con uno o più debiti scolastici. Da quest’anno i debiti dovranno, però, essere saldati prima dell’inizio delle lezioni, altrimenti sarà bocciatura certa.

La più alta percentuale di studenti con debito si è registrata negli istituti professionali (41,1%), seguiti dall’istruzione artistica (39,6%) e dai tecnici (39,5%). Sarà qui, pertanto, che quest’anno dovranno esserci i più numerosi corsi di recupero. I meno indebitati sono risultati l’anno scorso gli studenti dei licei classici (28,7%).

L’anno critico per maggiori debiti è risultato il secondo (37,6%), mentre nel primo anno la percentuale è risultata inferiore anche perché è stato più alto il numero dei bocciati.

Rispetto al 2005-2006, la pressione del ministro Fioroni per maggiore severità nella valutazione degli studenti, ha avuto l’effetto di incrementare sia la percentuale dei bocciati sia quella degli studenti ammessi alla classe successiva con debito scolastico.

Dai dati pubblicati dalla direzione generale studi e programmazione del MPI risulta che gli istituti statali sono stati mediamente un po’ più severi degli istituti paritari nel caricare i ragazzi promossi con debiti scolastici.

La maggiore severità valutativa da parte degli istituti statali si è registrata comunque, più che nei debiti, nella bocciatura, come avvenuto, ad esempio, nel primo anno di corso degli istituti superiori dove si è registrata una differenza di quasi 10 punti in percentuale.