Quella sua maglietta fina…

Un ragazzo dell’istituto Michelangelo Buonarroti di Caserta è stato, secondo il racconto del Giornale, umiliato dalla sua professoressa perché aveva messo una maglia con il faccione di Silvio Berlusconi. La storia, avvenuta il 9 maggio scorso, la racconta il Giornale in un articolo del 22 maggio a firma di Gian Marco Chiocci e Simone Di Meo. Secondo quanto riporta il Giornale, l’alunno dell’Istituto tecnico per geometri è stato costretto a denudarsi davanti ai compagni per mettere la maglia al contrario. Solo così avrebbe potuto seguire le lezioni.

Ma la storia non sarebbe finita qui, come ha scritto Chiocci, “perché prima dell’improvviso spogliarello, la professoressa, secondo quanto denunciato dai genitori del ragazzo ai carabinieri del comando provinciale di Caserta, lo avrebbe addirittura insultato in classe. Urlandogli frasi assai poco british, riportate testualmente nella querela, come ‘Ti dovresti impiccare tu e Berlusconi’ e un più sobrio ‘Ti ucciderei a te e pure a lui’“.

I genitori del sedicenne P. hanno denunciato anche di aver ricevuto una telefonata dalla professoressa. Una chiamata in cui si lamentava per l’abbigliamento usato dal ragazzo per andare a scuola. La professoressa è stata sottoposta a un procedimento disciplinare.

Secondo il Giornale il giovane non riesce a superare lo choc di tornare in classe e vuole cambiare istituto. “Sto seguendo le disposizioni dettate dalla norma – ha dichiarato il dirigente didattico Di Pippo – e, di conseguenza, c’è una procedura di contestazione in corso rispetto alla quale ci sarà una sanzione. Poiché la procedura è in corso, non posso aggiungere altro“.

In realtà, precisa la dirigente scolastica, “sia lo studente sia la prof sono sempre venuti a scuola, anche il giorno dopo l’episodio“.