Quel pasticciaccio degli ITP

Il TAR Lazio ha ammesso con riserva al concorso gli insegnanti tecnico pratici, disponendo che, in attesa della valutazione di merito (udienza fissata per il prossimo febbraio a concorsi abbondantemente conclusi), siano ammessi a prove suppletive del concorso.

L’ammissione cautelare è stata disposta nonostante la mancanza di abilitazione, in quanto per gli ITP non sono mai stati attivati appositi corsi abilitanti.

Per effetto dell’ammissione con riserva, dovranno essere riorganizzate nuove prove suppletive che potrebbero interessare ben 24 procedure concorsuali relative a laboratori ed esercitazioni.

I bandi hanno previsto per quelle classi di concorso una disponibilità complessiva di 7.235 posti per i quali avevano presentato regolare domanda di ammissione 16.685 docenti abilitati.

Per effetto delle prove suppletive quei 16.685 candidati abilitati dovranno vedersela con i nuovi controinteressati ammessi con riserva al concorso.

Candidati abilitati che hanno già affrontato le prove scritte previste a calendario e svolte, quasi tutte, nel mese di maggio.

C’è di più. Questa imprevista coda prolungherà notevolmente i tempi di espletamento delle prove, rendendo praticamente impossibile la loro conclusione prima di settembre e determinando, quasi certamente, lo slittamento di un anno delle nomine in ruolo.