Quei 250 mila euro che mancano all’appello per tanti docenti (che fanno bene il proprio mestiere)

All’indomani della pubblicazione di “Education at a Glance 2021”, Tuttoscuola ha approfondito i dati delle retribuzioni, operando anche una comparazione diacronica che ha confermato nel tempo la situazione retributiva negativa a carico dei docenti italiani.

In proposito è possibile consultare il report di Tuttoscuola cliccando questo link.

L’elaborazione di Tuttoscuola, oltre a evidenziare come nell’ultimo ventennio i docenti italiani sono stati quasi sempre fanalino di coda in Europa in fatto di retribuzione, consente, tra l’altro, di stimare il gap stipendiale accumulato nel corso degli anni.   

Più precisamente, per i professori della secondaria di II grado il salto nel divario retributivo rispetto alla media dei Paesi OCSE  e UE si registra intorno ai 15 anni di carriera e si mantiene anche nelle retribuzioni massime.

In una stima sommaria si può calcolare che un professore della secondaria di II grado nei 25 anni finali della sua carriera percepisca complessivamente circa 250mila euro in meno dei suoi colleghi europei!

Un quarto di milione (quante cose ci si potrebbero fare!) pesa come non mai nella rincorsa (se mai effettivamente ci sarà) per raggiungere i livelli retributivi dell’Europa.

Retribuzione annuale docenti di secondaria II grado

Anni

carriera

Italia

UE

2008

15 anni

35.290

45.043

max

44.041

54.009

2014

15 anni

36.958

46.420

max

46.096

54.943

2020

15 anni

43.564

52.604

max

54.271

64.504

Elaborazione Tuttoscuola da Education at a Glance

© RIPRODUZIONE RISERVATA