Quanto costano gli odg della riforma?

L'inquadramento a docenti laureati costerebbe oltre un miliardo di euro

Scartabellando tra i 49 ordini del giorno approvati dalla Camera che ha detto sì alla legge di riforma della scuola (ora toccano al Senato gli ultimi ritocchi) si trovano dati e notizie che forse i tecnici di Viale Trastevere farebbero bene a guardare con attenzione, visto che sono atti che impegnano il governo. In paricolare consigliamo di dare uno sguardo ai numeri 30 e 31, identici nel testo, e sottoscritti rispettivamente dai deputati Bellini e Ruzzante, e Cima, Cento e Bulgarelli, che prevedono di inquadrare con effetto immediato i docenti appartenenti al medesimo ciclo scolastico nel ruolo dei docenti laureati.
Stime alla mano si tratta di un provvedimento che potrebbe costare all’anno circa un miliardo di euro, cifra che salirebbe a un miliardo e 275 milioni di euro se l’inquadramento venisse esteso agli 80 mila docenti della scuola dell’infanzia. Per capirci: l’inquadramento nei ruoli dei laureati costerebbe 100 volte l’impegno di spesa 2003 per gli anticipi.

Attualmente nel ciclo primario esiste il ruolo dei docenti laureati di scuola media e quello dei diplomati della scuola elementare; nel ciclo secondario esiste il ruolo dei docenti laureati della secondaria (simile a quello del ciclo primario) oltre a quello dei diplomati della secondaria. Fuori ciclo ci sono i docenti della scuola dell’infanzia inquadrati come i docenti di scuola elementare.

Molti docenti appartenenti ai ruoli della scuola elementare, della scuola dell’infanzia e ai diplomati della secondaria sono laureati, ma non vengono retribuiti secondo il titolo di studio posseduto, bensì in base al livello di appartenenza. Verrebbero inquadrati tutti nel ruolo dei laureati.