Quando l’anticipo fa risparmiare la retta

Mancano dieci giorni alla scadenza delle iscrizioni e c’è un crescente movimento nelle segreterie delle scuole e tra i genitori ancora incerti sulla scelta della scuola adatta per i loro figli.

Migliaia di famiglie sono tentate dall’iscrizione anticipata del proprio figlio alla scuola elementare-primaria (possono iscriversi anche i bambini che compiranno sei anni entro il 30 aprile 2009). Quest’anno, a proposito di anticipi, la circolare sulle iscrizioni ha invitato le famiglie ad una attenta riflessione prima di fare una simile scelta e a consultare i docenti della scuola dell’infanzia per consigli. Consigli e riflessioni che i docenti della primaria sperano abbiano effetto, perché, a quanto sembra, spesso si trovano in classe bambini non maturi e non pronti per sostenere lo sforzo scolastico.

Tra i motivi che inducono alcuni genitori a chiedere l’anticipo di iscrizione ce n’è anche uno curioso, di natura economica. L’uscita anticipata dalla scuola materna per passare alla scuola dell’obbligo eviterebbe infatti le spese di retta che viene pagata sotto forma di contributo per il pasto. Pasto che viene consumato abitualmente a fine mattinata e non consente il ritiro del figlio in tempo utile per evitare la spesa.

La scuola materna costa più della scuola elementare: meglio, dunque, anticiparne l’uscita.