Quale formazione professionale superiore?/2

Eppure è impossibile vincere la scommessa di un riammodernamento del nostro sistema educativo, internamente articolato in due percorsi di pari dignità, quello dei licei e quello dei percorsi dell’istruzione e formazione professionale, senza l’attivazione di un percorso di istruzione e formazione professionale superiore, parallelo e concorrenziale all’università.
Se alle famiglie e ai ragazzi non sarà socialmente e “ordinamentalmente” chiaro che i percorsi dell’istruzione e formazione professionale triennali e quadriennali sboccano in un segmento formativo competitivo che eroga titoli di formazione professionale superiore (fino a 21 anni) e di alta formazione (fino a 23 anni) non solo richiesti dal mercato del lavoro (a differenza di moltissimi titoli universitari), ma anche capaci di assicurare l’innovazione e l’invenzione di nuovi prodotti, di nuove tecniche produttive, di nuovi e più efficienti servizi sociali, difficilmente le famiglie e i giovani potranno mai scegliere con orgoglio i corsi di qualifica triennale o di diploma quadriennale. L’istruzione e la formazione professionale resterà inevitabilmente, nell’immaginario sociale e individuale, un percorso formativo di serie B rispetto ai licei.