
Prove nazionali dellesame di licenza con laiutino al sud?
Le rilevazioni degli apprendimenti effettuate negli anni scorsi dall’Istituto nazionale per la valutazione del sistema scolastico (Invalsi) nelle scuole italiane avevano fatto sorgere il sospetto che, soprattutto in diverse scuole del sud, alcuni esiti troppo positivi avessero avuto la complicità degli insegnanti per correggere qualche prestazione degli alunni.
Un presunto “aiutino” che aveva indotto l’allora ministro Fioroni, a scanso di dubbi, a prevedere che durante le rilevazioni fossero presenti nelle scuole osservatori con funzioni di controllo.
L’anno scorso, alla prima prova nazionale scritta, il fenomeno si è ripetuto anche in sede di esame di licenza, nuovamente in scuole meridionali.
Dopo varie raccomandazioni e richiami ad evitare aiutini diseducativi oltre che illeciti, quest’anno, per la seconda volta si è andati alla prova nazionale scritta per l’esame di licenza media con atteggiamenti, forse, auspicabilmente più seri. Come è andata?
Dai dati dei presidenti di commissione che stanno affluendo a sistema (ne sono stati trasmessi finora circa la metà), si registra la seguente situazione riferita alla valutazione assegnata alle prove Invalsi sotto forma di voto in decimi (da sotto il cinque fino a dieci).
La media nazionale del voto della prova Invalsi è di 7,8/decimi, ma tende all’aumento dal nord al sud: nelle regioni del Nord Est è del 7,6/10, in quelle del Nord Ovest del 7,7/10, nelle regioni centrali e nelle Isole è del 7,8/10 per finire con quelle del Sud che fanno registrare la media più alta (7,9 decimi). Basilicata e Molise raggiungono la media dell’8 decimi.
Si tratta di un segnale minimo che trova conferma anche nei voti massimi e nei voti insufficienti assegnati sempre per la prova nazionale. Nelle regioni del Sud il 12,7% dei ragazzi licenziati ha avuto il voto massimo di 10/10 (in Campania il 13,5%), contro la media nazionale di 10,3%. Nelle regioni del Nord Est, per capirci, ha raggiunto il voto massimo di 10 decimi “soltanto” l’8,3% dei licenziati.
E nella votazione sotto il sei come sono andati i ragazzi nella prova nazionale? In media il 7,8% non ha raggiunto la sufficienza, ma mentre nel Nord Est è risultato sotto il 6/10 il 9,4% (nel Nord Ovest l’8,9%), nelle regioni del Sud ha conseguito un voto non sufficiente soltanto il 6,1% (in Calabria il 5,4% e in Basilicata il 5,1%).
Morale: gli studenti del sud sono effettivamente più preparati o l’aiutino qua e là c’è stato anche stavolta?
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