Prove Invalsi, manifestazione dei Cobas fuori dal Ministero

Per dire “no ai test Invalsi e alla scuola quiz che immiserisce l’istruzione” un centinaio di persone hanno manifestato stamani davanti al Ministero dell’Istruzione in concomitanza con lo svolgimento delle prove preparare dall’Istituto di valutazione per le scuole superiori.

“No alla cultura dei quiz” è stato il motto dei docenti portati sotto al Miur dai Cobas, che hanno indetto la manifestazione che ha creato qualche disagio al traffico.

I test sono un modello di cultura e didattica che non condividiamo. Servono per decidere quali scuole tagliare“. Sulle gradinate del dicastero sono venuti anche i ragazzi del liceo artistico Caravillani di Roma, rimasto chiuso per protesta contro i test.

Ci sono “quaranta manifestazioni in tutta Italia” ha ricordato il portavoce Cobas, Piero Bernocchi, che ha contestato i dati dell’istituto di valutazione, Invalsi, sulle adesioni ai quiz: “Il dato fornito è falso e si basa solo su classi campione. Il dato delle migliaia di scioperanti invece è vero, e anche oggi migliaia di classi non faranno il test. Alla primaria e alle medie almeno il 7-8% del campione non ha fatto test e non meno dell’1% come dicono… Poi tantissimi genitori lasciato i ragazzi a casa e loro hanno fatto i quiz con le classi svuotate“.

I Cobas temono che i test portino al “teaching to test, alla scuola telematica, alla distruzione della professione insegnante. Diventi un addestratore non un professore, e viene premiata la banalità”.