Prove Invalsi, dall’anno prossimo test di inglese e al computer

Prove al computer, in inglese e sempre più comparabili nel tempo e a livello internazionale. Questo il futuro prospettato dai dirigenti dell’Invalsi, a pochi giorni dall’avvio delle prove nelle scuole italiane. Da gennaio-febbraio 2014 le prove al termine del secondo ciclo di istruzione saranno effettuate su computer. In via di definizione per l’anno scolastico 2013-14 anche prove per l’accertamento della lingua inglese al termine della V primaria e della III secondaria di primo grado; progetti similari sono in via di definizione anche per le competenze scientifiche.

A partire dai primi mesi del 2014, sarà pubblicata in rete una ‘banca prove’ a disposizione delle singole scuole per compiere proprie autonome valutazioni. L’obiettivo che si sta perseguendo è di rendere sempre più comparabili i risultati delle prove; “per alcuni gradi scolastici, le informazioni restituite quest’anno alle scuole consentiranno non solo una comparazione col resto del sistema, ma anche una comparazione con il proprio passato, essendo ancorate alle rilevazioni svolte in passato“.

A febbraio dell’anno prossimo – spiega Roberto Ricci, responsabile dell’area prove dell’Invalsi – avremo risultai confrontabili nel tempo per le prime classi di elementari e medie“. “La guida alla lettura dei risultati già sviluppata per l’anno scolastico 2012-13 – spiega l’Invalsi – verrà aggiornata per tenere conto delle diverse innovazioni introdotte e verrà avviata la costruzione di una sorta di archivio ragionato con le principali esperienze di utilizzo dei risultati a fini di riflessione sulla didattica e per promuovere la ricerca-azione“.

L’impegno dell’istituto è anche di giungere a un maggior raccordo tra prove nazionali e prove internazionali (IEA-PIRLS, IEA-TIMMS e OCSE-PISA): l’obiettivo è di garantire un parziale ancoraggio delle prove nazionali con alcune delle scale internazionali.