Protesta scuola: è l’ora degli studenti

Oggi, con oltre 130 cortei, per chiedere accesso a tutti i gradi dell’istruzione, diritto allo studio e partecipazione nei luoghi della formazione. “In piazza – spiegano le associazioni studentesche promotrici della protesta (Rete degli studenti, Unione degli studenti e Studenti di sinistra) in una nota congiunta – per chiedere al governo di mantenere le promesse fatte al movimento degli studenti medi e universitari.

Chiediamo più risorse in finanziaria per scuola e università, per la didattica e l’edilizia; una legge nazionale sul diritto allo studio e la copertura delle borse di studio; il superamento della legge 264/99 sul numero chiuso all’università garantendo l’accesso e la legalità; democrazia e diritti per gli studenti nei luoghi della formazione, ma anche per chi affronta stage formativi presso le aziende”.

Gli studenti chiedono al ministro Fioroni “una risposta chiara” sul decreto riguardante l’assolvimento dei debiti formativi. “Vogliamo – affermano a questo proposito – che i corsi di recupero vengano fatti a scuola senza interferenze di privati, con tempi del recupero sostenibili: debiti e crediti non possono essere un calcolo algebrico!”.