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Proposta di legge bipartisan per vietare il velo a scuola

Niente velo islamico a scuola, per evitare ogni forma di discriminazione e per favorire l’integrazione. È quanto prevede un proposta di legge presentata alla Camera da un gruppo bipartisan di deputati, soprattutto donne.

La proposta di legge, illustrata nel corso di apposita conferenza stampa alla Camera da esponenti di gruppi parlamentari di maggioranza e opposizione (Daniela Santanché (An), Carolina Lussana e Paola Goisis (Lega), Chiara Moroni (Fi), Luisa Santolini (Udc) e Dorina Bianchi (Dl)), prevede il divieto di coprire con un velo “in tutto o in parte il capo o il viso dello studente“.

In caso di inosservanza del divieto, il capo d’istituto e gli insegnanti, prima di procedere a sanzioni disciplinari, “promuovono uno o più incontri con la famiglia dello studente” per spiegare le ragioni e gli obiettivi del divieto.

L’iniziativa di contrasto all’uso del velo, hanno precisato le parlamentari, è nata “dopo un dialogo con le donne musulmane in Italia.”

Un sondaggio pubblicato dal quotidiano in lingua araba “Al Maghrebiya2, in base al quale l’85% delle donne musulmane indossa il velo solo per paura dei rispettivi uomini e lo vive come un impedimento all’integrazione” dimostrerebbe, secondo le proponenti, la validità dell’iniziativa che vuole essere “una proposta di libertà, perché nessuna donna dovrà mettere il velo per costrizione, ma solo per libera scelta e per convinzione“.

L’iniziativa parlamentare ha avuto già un precedente autorevole in Francia.

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