Profili dei candidati: i casi più emblematici

Identifichiamo alcuni possibili profili (quelli che nel marketing vengono chiamati “personas”, le figure che rappresentano le diverse tipologie di profili all’interno di un certo gruppo) tra coloro che hanno i titoli per partecipare al concorso straordinario e tenendo conto che lo scorrimento delle graduatorie del concorso straordinario per la scuola dell’infanzia inizierà – salvo casi eccezionali – non prima del 2020-21, visto che le graduatorie del concorso 2016 (che hanno validità triennale 2017-2019) hanno la priorità:

Scuola dell’infanzia:

candidato che ha ottenuto a 18 anni il diploma magistrale nel 1990 e che al termine del concorso si posiziona circa a metà della graduatoria: oggi ha 46 anni, entrerà in ruolo nel 2034 a 62 anni, alla vigilia della pensione. A quella data saranno passati 44 anni dal conseguimento del titolo di studio che dà accesso alla professione. Le regole di reclutamento gli consentirebbero di entrare in ruolo a 62 anni anche con soli due anni di servizio a scuola.

candidato che ha ottenuto a 19 anni il diploma magistrale nel 2002 e che al termine del concorso si posizioni circa in testa alla graduatoria: oggi ha 35 anni, entrerà in ruolo nel 2021 a 39 anni. A quella data saranno passati 20 anni dal conseguimento del titolo di studio che dà accesso alla professione. Negli 8 anni precedenti al concorso ha insegnato almeno due anni, ma in teoria potrebbe aver sempre insegnato come supplente nelle scuole statali o paritarie e aver conseguito anche altri titoli, compresa la laurea. È il profilo più “virtuoso” dal punto di vista dell’età e dei titoli, tra i diplomati magistrali, e non ce ne sono pochi.

candidato che a 18 anni ha ottenuto il diploma magistrale nel 1985 e che al termine del concorso si posizioni in fondo alla graduatoria: oggi ha 51 anni, entrerebbe in ruolo nel 2049 a 82 anni, ma avendo raggiunto l’età pensionabile da un pezzo, non potrà essere assunto.

candidato che ha ottenuto la laurea in scienze della formazione primaria nel 2010 a 24 anni e che al termine del concorso si posiziona in fondo alla graduatoria: oggi ha 32 anni, entrerebbe in ruolo nel 2049 a 63 anni, pochi anni prima di andare in pensione, lavorando sempre da precario o cercando altre strade per lavorare.   

Scuola primaria:

 candidato che ha ottenuto a 18 anni il diploma magistrale nel 1990 e che al termine del concorso si posiziona circa a metà della graduatoria: oggi ha 46 anni, entrerà in ruolo nel 2025 a 53 anni. A quella data saranno passati 35 anni dal conseguimento del titolo di studio che dà accesso alla professione. Negli 8 anni precedenti al concorso ha insegnato almeno due anni; nei successivi 5 anni avrà continuato a fare supplenze brevi attraverso le graduatorie di istituto.

candidato che ha ottenuto a 19 anni il diploma magistrale nel 2002 e che al termine del concorso si posizioni circa in testa alla graduatoria: oggi ha 35 anni, entrerà in ruolo nel 2021 a 39 anni. Saranno trascorsi 19 anni dal conseguimento del titolo di studio che dà accesso alla professione. Negli 8 anni precedenti al concorso ha insegnato almeno due anni, ma in teoria potrebbe aver sempre insegnato come supplente nelle scuole statali o paritarie e aver conseguito anche altri titoli, compresa la laurea. È il profilo più “virtuoso” dal punto di vista dell’età e dei titoli, tra i diplomati magistrali, e non ce ne sono pochi.

candidato che a 18 anni ha ottenuto il diploma magistrale nel 1985 e che al termine del concorso si posizioni circa in fondo alla graduatoria: oggi ha 51 anni, entrerebbe in ruolo nel 2032 a 64 anni, alla vigilia della pensione. A quella data saranno passati 45 anni dal conseguimento del titolo di studio che dà accesso alla professione. La sua esperienza nella scuola sarà stata alla fine di pochi o tanti anni come supplente. Nell’attesa del ruolo avrebbe continuato a lavorare nelle supplenze.

candidato che ha ottenuto la laurea in scienze della formazione primaria nel 2010 a 24 anni e che al termine del concorso si posiziona in fondo alla graduatoria: oggi ha 32 anni, entrerebbe in ruolo nel 2031 a 45 anni, lavorando sempre da precario o cercando altre strade per lavorare.