Prime schermaglie sui futuri licei

Non si è saputo granché del seminario di Fiuggi del 27-28 febbraio scorsi. Oltre alla spinosa questione degli indirizzi nei quali dovrebbero articolarsi (o non articolarsi), i licei artistico, economico, e soprattutto tecnologico (vedi TuttoscuolaNEWS n. 92), i diversi gruppi di lavoro hanno affrontato essenzialmente il tema dell’identità dei singoli licei, assicurata secondo alcuni partecipanti soltanto dalla presenza di determinate discipline.
Si è così appreso che il gruppo che si è occupato del liceo scientifico ha visto i sostenitori “tradizionalisti” del latino difendere la disciplina dagli assalti di matematici, fisici, informatici, che la vorrebbero sopprimere (una controversia che dura da molto tempo, e che si è sempre risolta in compromessi che hanno salvato il latino). Il gruppo che ha lavorato sul liceo classico, al quale non sono mancati incoraggiamenti esterni, anche di tipo politico (per esempio da AN), ha a sua volta cercato di preservare la storica posizione di privilegio di questo ordine di studi, teorizzandone una sorta di primato “inter pares”. Ma primato.
Insomma non mancano i conservatori e i nostalgici. Forse non era questo lo spirito con il quale i “saggi” di Fiuggi erano stati invitati a lavorare.