Polemiche in vista dello sciopero dell’11 dicembre

In previsione dello sciopero generale  del pubblico impiego, proclamato per l’11 dicembre dalla sola Cgil, il segretario generale del sindacato scuola Flc, Mimmo Pantaleo, ha rilasciato un’intervista nella quale chiede che “tutti i partiti dell’opposizione sostengano e dichiarino sin da ora di stare al nostro fianco l’undici dicembre. L’unità delle forze politici e sociali di opposizione è decisiva. Ognuno per la propria parte, il sindacato in autonomia dalla politica, ma tutti bisogna muoversi. Sono in gioco diritti costituzionali irrinunciabili“.

Per lo stesso giorno, 11 dicembre, è prevista anche un’iniziativa politica del PD. Secondo Pantaleo, “sarebbe stato meglio se l’avessero programmata per un’altra giornata“, ma a questo punto il sindacalista taglia corto: “al centrosinistra dico che la battaglia si deve fare nelle aule parlamentari, ma soprattutto fuori, coinvolgendo tutti. Serve una poderosa mobilitazione pubblica“.

La polemica presa di posizione della Cgil, e quella del suo sindacato scuola, sembrano destinate a rendere ancora più difficili i rapporti con gli altri sindacati, soprattutto con la Cisl, che ha nel pubblico impiego e nella scuola un suo punto di forza tradizionale.