Piano di welfare per il personale scolastico in partenza dal 9 ottobre, Valditara: ‘E’ solo l’inizio’. Critica la Flc Cgil

Tutto il personale che lavora nella scuola avrà sconti che andranno fino a un massimo del 30% su treni, aerei, negozi, agriturismi e mercati che aderiscono alle convenzioni sottoscritte tra Ministero, aziende e associazioni di categoria. Grazie alla forte sinergia fra istituzioni pubbliche e soggetti privati, contiamo di dare un segnale concreto di attenzione a chi lavora per il futuro dei nostri figli. Un’alleanza per la scuola”. Queste le parole del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, a proposito dell’attivazione, a partire da lunedì 9 ottobre, di un piano sperimentale di misure di welfare in favore di docenti, dirigenti scolastici, ausiliari, tecnici e amministrativi della scuola e personale del Ministero. La misura coinvolge un milione e duecentomila persone che, tramite una sezione dedicata sul sito istituzionale del Ministero, potranno accedere alla fruizione agevolata di alcuni beni e servizi messi a disposizione grazie ad accordi stipulati dal Mim con Coldiretti, Italo, Ita Airways e Trenitalia, Aeroporti di Roma Fiumicino e Ciampino. Agevolazioni in particolare presso alcuni negozi, mercati e agriturismi che aderiscono alla convenzione sottoscritta dal Ministero con l’Associazione Coldiretti. Forte la provocazione della Flc Cgil: “Le mancette del Ministro Valditara al personale scolastico sono un modo per non fare non fare il Contratto?”.

La misura di welfare in partenza dalla prossima settimana interessa tutto il personale in possesso del codice identificativo del Mim. Le informazioni operative sono disponibili sul sito del Ministero nell’area riservata al personale. “È solo l’inizio, contiamo di coinvolgere nell’iniziativa altri soggetti privati così da estendere la rete degli acquisti agevolati”, ha detto Valditara.

Critica Gianna Fracassi, segretaria della Flc Cgil: “Il Ministro Valditara, come è ormai sua prassi, saltando le regole che presiedono a corrette relazioni sindacali, scrive al personale della scuola per annunciare trionfalmente di aver assunto, nella sua sovrana solitudine, la magnifica decisione di elargire specifici benefits a favore di docenti, ATA e dirigenti. Si tratta di sconti sui treni e sugli aerei (in convenzione con ITA, Trenitalia e Italo) e sconti per l’acquisto di beni di consumo e l’utilizzo di servizi nei mercati e negli agriturismi per il momento in via sperimentale (in convenzione con la Coldiretti) con la prospettiva di estendere ulteriormente sia i benefits sia gli operatori commerciali. Interventi di un buon papà che è pensoso della condizione dei lavoratori della scuola e che è convinto, come egli scrive, di ‘restituire’ così facendo, autorevolezza a docenti dirigenti e amministrativi e tecnici dimenticando, peraltro, i collaboratori scolastici gli educatori. Da un recente incontro avuto con il ministro Valditara sulla questione salariale nella scuola avevamo avuto un’altra impressione, che il suo impegno sarebbe stato quello di ottenere risorse importanti per il Contratto 2022-24 e non qualche scampolo con cui si crede di tenere buona la categoria. Riteniamo un insulto questo modo di procedere“, continua il sindacato.
 
Non si è fatta attendere la risposta del ministro: “Lascia interdetti la posizione assunta dalla Flc-Cgil che bolla come insulti misure di welfare per i lavoratori. C’è da chiedersi se queste posizioni non segnino l’abbandono del ruolo sindacale in favore di una opposizione di tipo politico che certamente non fa gli interessi del mondo del lavoro”.