Tuttoscuola: Il Cantiere della didattica

Più storia dell’arte, una petizione online

Stella Targetti, assessore toscana all’Istruzione, ha firmato la petizione on-line per ripristinare la storia dell’arte nella scuola, raccogliendo l’appello lanciato dagli insegnanti di storia dell’arte nelle scuole secondarie superiori.

Pensiamo a un giovane che vuol fare il geometra o il grafico oppure aspira a lavorare nel mondo della moda – spiega Stella Targetti – e chiediamoci se può fare a meno della materia che gli insegna a conoscere l’immenso patrimonio storico-artistico italiano e a padroneggiare il linguaggio estetico”.

”La risposta – prosegue – è scontata ed è per questo che trovo inspiegabile il sacrificio di una materia come la Storia dell’arte, oltretutto in una crisi economica nella quale ci sarebbe ancora più bisogno di valorizzare le risorse migliori del nostro Paese“. La storia dell’arte (“Una materia che più italiana non si può“, conclude Stella Targetti) “è stata in gran parte cancellata dall’insegnamento italiano in seguito alla cosiddetta ‘riforma Gelmini’, nel 2010”.

L’appello on-line, firmato anche dall’attuale ministro dei Beni culturali Massimo Bray, è sostenuto anche da Salvatore Settis, Adriano La Regina, Cesare De Seta, Rosi Fontana. Per aderire si può cliccare sul sito ‘firmiamo.it’ cercando la petizione: “ripristiniamo storia dell’arte nelle scuole”.

Nel decreto legge ‘L’istruzione riparte’ compare una modifica dei programmi previsti dalla riforma Gelmini, ma riguarda la geografia generale ed economica: 13,2 milioni (3,3 per il 2014 e 9,9 per il 2015) per un’ora in più negli istituti tecnici e professionali al biennio iniziale. Nel decreto c’è anche attenzione per il settore artistico (3 milioni per il 2014 per finanziare progetti didattici nei musei e nei siti di interesse storico, culturale e archeologico), ma non si parla di aumentare le ore di storia dell’arte.

Nella foto: Stella Targetti, assessore all’istruzione della Regione Toscana

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