Dopo gli attentati dell’11 settembre a New York e a Washington, la reazione immediata della signora Estelle Morris, ministro dell’educazione nel governo inglese guidato da Tony Blair, era stata di ostilità all’idea di accrescere il numero delle scuole religiose (faith schools), e in particolare di quelle islamiche, finanziate con fondi pubblici. Ma una successiva riflessione ha portato il ministro a conclusioni diverse: accogliendo il suggerimento contenuto in un recente libro bianco, commissionato dallo stesso governo, la Morris ha detto che i finanziamenti saranno accordati a tutte le comunità etniche e religiose che li richiedono, a condizione che le scuole da esse gestite siano aperte anche ad allievi appartenenti ad altre comunità e che nelle faith schools si insegni la tolleranza verso le altre religioni.